Introduzione al concetto
E’ generalmente richiesto per l’appartenenza ad una Struttura Massonica della Libera Muratoria la credenza in un concetto astratto sacrale denominato Grande Architetto Dell’Universo (GADU) ovvero Supremo Artefice Dei Mondi,
La GRAN LOGGIA DI FRANCIA ha tolto dalle sue Costituzioni ogni riferimento al GADU, ai fini di accettare pienamente anche gli Atei in Loggia (gli Atei non sono accettati dagli Inglesi), ricevendo dall’UGLE (United Grand Lodge of England) una sorta di scomunica! Questi concetti sono complessi e noi cerchiamo ora di definire il concetto di GADU, sia pure in modo indiretto , definendone “la credenza in ….”, così che il GADU risulti un Dio di tutti, rappresentativo di quel sacrale che è possibile rinvenire in ciascuno di noi!
Cosa è dunque la credenza nel GADU?
Noi la definiamo come la credenza in/nel:
1.- in un unico essere spirituale come quello di una qualunque religione monoteista
2.- nell’esistenza di un disegno intelligente che sia la guida ordinatrice dell’evoluzione umana
3.- nell’esistenza di una struttura caotica che nella ricerca di una forma di equilibrio, spesso incomprensibile alla limitata mente umana, sia guida ordinatrice guida dell’evoluzione umana;
4.- nella possibilità che la volontà del Grande Architetto dell’Universo possa essere rivelata tramite la voce di profeti, di mistici o di scienziati in un perenne amore verso la crescita della propria coscienza individuale e del desiderio di comprendere, quanto più sia possibile dell’uomo e del mondo che ci circonda.
RICHIEDIAMO
1.- Che i lavori di loggia siano aperti e chiusi inneggiando:
- “Alla Gloria del Grande Architetto dell’Universo” ( per i lavori dei primi gradi)
- “Ad Universi Terrarum Orbis Summi Architecti gloriam” (per i lavori nei Riti filosofici)
- ” Alla gloria del Supremo Artefice Dei Mondi” (per i lavori dei Riti egizi)
2.- La presenza in Loggia di uno o più libri della Legge Sacra a seconda delle credenze delle persone presenti in Loggia (ad esempio la Bibbia, il Corano, il Talmud ed altri per coloro rigidamente legati alla fede, la teoria di Darwin per gli uomini di sola Scienza). Un ‘Libro della Legge Sacra’ (in genere quello della religione più diffusa nel Paese ospitante) deve essere sempre aperto nelle Logge, con sovrapposti squadra e compasso. Ogni candidato assume i suoi impegni e fa le sue solenni promesse su questo (o su altro Libro Sacro aggiuntivo contenente la Rivelazione dall’Alto, vincolante per la sua coscienza).
3.-L’appartenenza all’Istituto è di Sorelle e Fratelli in modo paritetico e senza distinzione di ceto sociale, di razza, di differenti abilità. E’ richiesto solo che i componenti siano persone libere e di buoni costumi, possibilmente liberi da condizionamenti e ricatti, siano anche morali, da altri individui.
4.-Ogni struttura massonica deve indicare chiaramente negli statuti la struttura piramidale che intercorre tra la Gran Loggia e i Riti che nel loro complesso costituiranno il Grande Oriente di quella Obbedienza. Essendo la Massoneria una struttura piramidale dovrà risultare chiaro negli statuti o grandi costituzioni quale sia il vertice della piramide e come si sviluppano le varie dipendenze tra un Rito e l’altro (possono essere indipendenti tra loro o gerarchicamentedipendenti). Dovrà comunque indicarsi quale struttura in particolare avrà l’autorità di giurisdizione muratoria Sovrana sull’intero Grande Oriente.
5.-All’interno della Loggia, e al suo esterno in qualità di Libero Muratore, è severamente disdicevole (sarebbe da proibire) ogni discussione che tratti argomenti politici o religiosi in modo fazioso e polemico. Ciascuno può esporre i suoi punti di vista nel pieno rispetto dei punti di vista dell’altro, di qualunque natura essi siano.
6.-La questione del rispetto dogmatico dei cosidetti “Antichi Landmarks” sono riconosciuti come falsi problemi, per il semplice fatto che, nelle famose Costituzioni di Anderson, essi non furono mai né scritti e nemmeno indicati. In realtà lo stesso Anderson non sembra essere stato un Massone di grande rilievo e forse nella stesura di quelle prime costituzioni era il fratello più letterato e capace di scrivere. Come provato, esistono negli statuti di Anderson, degli articoli contraddittori, (vedi LEGALITA’ E DIRITTI/LOGICITA’ STATUTARIA) specie per ciò che riguarda la non ammissione di donne, schiavi e portatori di infermità. Forse l’unico modo di tradurre quell’ammonimento, o almeno l’unico che accettiamo per la nostra idea di regolarità, è che non sono da accettare persone che non siano di pensiero libero ovvero persone mentalmente e fisicamente dipendenti in modo stretto e in forma di ricattabilità da altri.
7.-Circa le interessanti liste di vari tipi di Landmarks (vedi IL MONDO MASSINICO/I LANDMARKS) tutti scritti successivamente al 1717 da vari fratelli e in varie forme, non si riconosce ad essi il vero valore di dogma, ovvero di pietra miliare (significato letterale del termine Landmark), almeno nel senso di Anderson, ma si interpretano come consigli ed avvertenza di profonda saggezza, accumulati dalla tradizione, forniti da fratelli altamente illuminati, certamente da seguire, ma non in modo tassativo ed esasperato, come fossero verità rivelate o dogmi. Ne consegue naturalmente che tali Landmarks, assieme agli usi e costumi nati nell’annoso sviluppo dell’Arte Reale, è bene che siano accettati e praticati spontaneamente e nella loro interezza, rigorosamente e coerentemente. Leggeri cambiamenti e adeguamenti in uno spirito costruttivo possono essere deliberati solo dagli organi supremi del Grande Oriente. L’escludere a priori ogni discussione riguardo nuove o diverse interpretazioni ci sembra estremamente limitativo e nasconde i pericoli di una cieca dogmaticità degna solo di immobilismo e cecità intellettuale.